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  • Al via la versione potenziata dei finanziamenti NUOVE IMPRESE a tasso zero

     

     Nuove imprese a tasso zero: al via le domande dal 19 maggio

    di Debora Reverberi Scarica in PDF

    Con l’incentivo “Nuove imprese a tasso zero”, la cui disciplina è stata innovata dal Decreto interministeriale Mise-Mef del 04.12.2020, viene introdotto un sostegno alle iniziative imprenditoriali, in tutto il territorio nazionale, di giovani (under 36) e donne di qualsiasi età.

    In particolare sono destinatarie della misura le imprese dotate delle seguenti caratteristiche:

    • costituite da non più di sessanta mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
    • di micro e piccola dimensione, secondo la classificazione contenuta nell’Allegato I al Regolamento GBER;
    • costituite in forma societaria;
    • la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni ovvero da donne indipendentemente dall’età.

    Sono ammissibili all’incentivo anche le persone fisiche che intendono costituire un’impresa, purché facciano pervenire la documentazione necessaria entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

    La misura finanzia i programmi di investimento, nei settori identificati dal decreto, destinati:

    • per le imprese costituite da non più di 36 mesi alla realizzazione di nuove iniziative imprenditoriali o allo sviluppo di attività esistenti, con un limite massimo di spese ammissibili di 1,5 milioni di euro comprensivo di un eventuale importo a copertura delle esigenze di capitale circolante nel limite del 20% delle spese di investimento;
    • per le imprese costituite da più di 36 mesi ed entro 60 mesi alla realizzazione di nuove unità produttive ovvero al consolidamento e allo sviluppo di attività esistenti, con un limite massimo di spese ammissibili di 3 milioni di euro.

    La circolare del direttore generale per gli incentivi alle imprese n. 117378 del 08.04.2021 definisce modalità, forme e termini di presentazione delle domande di agevolazione, nonché criteri valutativi e iter di istruttoria delle domande, fissando la data di apertura dello sportello gestito da Invitalia.

     

    Modalità di presentazione delle domande

    A partire dal 19.05.2021 sarà possibile presentare al soggetto gestore la domanda di agevolazione, corredata dal piano d’impresa e dall’ulteriore documentazione richiesta (atto costitutivo e statuto della società, dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il possesso dei requisiti e, per agevolazioni superiori a 150.000 euro, i dati per le verifiche antimafia).

    Il piano di impresa, redatto secondo le modalità e gli schemi resi disponibili da Invitalia, deve contenere in particolare:

    • la descrizione dell’attività proposta e gli elementi utili a determinare il costo del programma, la funzionalità e la coerenza delle spese di investimento oggetto del programma e l’idoneità della sede individuata;
    • la descrizione dei criteri di quantificazione delle esigenze di capitale circolante, per le imprese costituite da non più di 36 mesi;
    • l’analisi del mercato e relative strategie;
    • gli aspetti tecnico-produttivi ed organizzativi;
    • gli aspetti economico-finanziari.

     

    Istruttoria delle domande e criteri di valutazione

    Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello gestita secondo ordine cronologico.

    L’iter di valutazione comprende le seguenti fasi:

    • la sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni, con riguardo alle caratteristiche dei proponenti e dei piani d’impresa, e l’esame di merito;
    • le ulteriori verifiche di ammissibilità.

    L’esame di merito comprende un colloquio con i proponenti finalizzato all’analisi di tutti gli aspetti del piano d’impresa e si fonda sui seguenti criteri valutativi, i cui parametri di dettaglio, punteggi assegnabili e soglie minime di accesso sono definiti all’allegato I della citata circolare direttoriale:

    • adeguatezza delle competenze tecniche, organizzative e gestionali richieste dall’attività imprenditoriale;
    • coerenza del progetto proposto con gli aspetti tecnico-produttivi e organizzativi funzionali alla realizzazione dall’attività imprenditoriale;
    • coerenza del progetto proposto con le potenzialità del mercato di riferimento.

    I programmi di investimento che prevedono l’introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale hanno diritto a un punteggio aggiuntivo.

    La prima fase di valutazione dei requisiti di accesso ed esame di merito si conclude entro 45 giorni dalla data di presentazione della domanda di agevolazione o del suo completamento.

    In caso di esito positivo viene avviata la seconda fase, sulla base della documentazione integrativa richiesta via pec e dell’ulteriore colloquio di approfondimento con il soggetto proponente, che consiste in una valutazione dei seguenti parametri:

    • sostenibilità dell’iniziativa proposta e degli aspetti economici e finanziari connessi;
    • funzionalità e coerenza delle spese di investimento oggetto del programma e idoneità della sede individuata;
    • compatibilità con il programma di investimento proposto e con l’attività d’impresa delle esigenze di liquidità connesse ai costi iniziali di gestione, limitatamente ai programmi di investimento delle imprese costitute da non più di 36 mesi;
    • verifiche tecniche per i programmi che prevedono la realizzazione di opere murarie e assimilate di importo superiore a euro 150.000, nonché per i programmi di investimento per imprese costituite da più di 36 mesi che prevedono l’acquisto della sede operativa.

    Entro 45 giorni dalla conclusione delle attività della prima fase, il Soggetto gestore adotta la delibera di ammissione o di non ammissione alle agevolazioni della domanda.

     

    Incentivi

    L’agevolazione prevede la concessione di:

    • finanziamenti agevolati a tasso zero di durata massima pari a 10 anni;
    • contributi a fondo perdutoper le imprese costituite da non più di 36 mesi in misura pari al 20% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, brevetti e licenze d’uso, per le imprese costituite da non più di 60 mesi, in misura pari al 15% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi;
    • servizi di tutoraggio tecnico-gestionale, per le sole imprese costituite da non più di 36 mesi.

    I programmi di investimenti devono essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

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