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  • Depuratori, svolta per il Fucino, Avezzano avrà l'impianto unico. La svolta data dall'assessore regionale all'agricoltura e al Servizio Idrico Integrato Emanuele Imprudente

     Fosso tre -i reflui di città

     

    L'atto è stato firmato nei giorni scorsi tra CAM e ARAP, il depuratore di strada due sarà gestito dal CAM, e finalmente si potranno depurare al 100% i reflui della città di Avezzano.

     

    E’ bene ricordare l’importanza di quest’atto, infatti, nel 2014 una legge incostituzionale assegnava il depuratore all’ARAP e, di fatto, impediva che l’impianto di strada due fosse gestito dal Servizio Idrico integrato come invece previsto dalla legge dello Stato.

    L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla costanza del direttore dell’Ersi Abruzzo Ambito Aquilano ing. Corrado Rossi del Dirigente del CAM ing. Leo Corsini, ruolo importantissimo l’hanno avuto il presidente del CAM dott.ssa Manuela Morgante, il presidente dell’ARAP Dott. Giuseppe Savini, nonché il Commissario prefettizio del comune di Avezzano  Dott. Mauro Passerotti che sapientemente hanno trovato la via amministrativa per il passaggio del Depuratore dall’ARAP al CAM.

    Questa che è stata una lunga trattativa politica –amministrativa è l’inizio di un percorso che ci porterà alla totale depurazione in primis della nostra città e a seguire di Ovindoli, di parte della città di Celano, delle frazioni e località di San Pelino, Borgo Incile e Borgo via Nuova.

    Andiamo per ordine; primo atto per raggiungere l’obiettivo è rimodulare il 1.569.125 di euro (importo effettivo da concessione di finanziamento) stanziati originariamente per l’adeguamento del depuratore di Pozzillo, per il quale non è più utile spenderli. I fondi vanno più efficacemente spesi, come da tempo segnalato. per realizzare subito una nuova linea con maggior capacità di quella esistente e che porti i reflui da Pozzillo al nuovo depuratore finalmente trasferito al CAM.

    I tecnici di ERSI e CAM hanno già definito le azioni infrastrutturali per dare soluzione a tutta la problematica. Il progetto è lì pronto e la Regione può dare una grossa mano a sveltire l’iter amministrativo e se necessario coprire gli importi mancanti per tutta l’operazione.

    Quest’operazione sostenuta dall’assessore regionale Emanuele Imprudente ci porta verso la piena conformità del servizio di depurazione.

    Un’operazione di squadra formata da ERSI, CAM, ARAP, Commissario prefettizio de Avezzano e noi del Centro Giuridico con il supporto di Confagricoltura e con l’impegno della Regione Abruzzo che è la via maestra alla depurazione.

     

    Poter dire che tutti i reflui di Avezzano e frazioni con parte di quelli di Celano, Ovindoli, Forme, Borgo Incile e Borgo via Nuova saranno trattati vorrà dire che la Piana del Fucino potrà divenire a breve  un’area da far invidia e vantare una depurazione al 100%

    Resta aperto il discorso Nucleo industriale affrontato energicamente dal Dott. Passerotti e dall’ARAP, anche qui con il supporto della Regione, per avere una sezione funzionante del nuovo depuratore dedicata alle aziende del nucleo industriale che depurerà anche tali reflui al 100%.

    Un po’ di ottimismo non guasta e credo che questa sia la volta buona per chiudere l’annoso problema.

     

     

    Augusto Di Bastiano 11/01/2020

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    • 12/01/2020 | 12:00

      renzaccio ha scritto:

      Il progetto è lì pronto e la Regione può dare una grossa mano a sveltire l?iter amministrativo e se necessario coprire gli importi mancanti per tutta l?operazione. la Piana del Fucino potrà divenire a breve un?area da far invidia e vantare una depurazione al 100% ....MA DAL 2014 ERA PRONTO IL PROGETTO E CHI SA' QUANDO FINIRA LA COSTRUZIONE E IL COLLAUDO ..... CHI SA' SE VEDRO' L'INIZIO DI FUNZIONAMENTO.!!!!

    • 13/01/2020 | 12:00

      E. Ferrusi ha scritto:

      A questa buona notizia se ne aggiunge un'altra che riguarda la formazione: infatti, proprio per la situazione emergenziale, purtroppo non circoscritta nel solo territorio avezzanese e fucense, è stato istituito un nuovo indirizzo di studi denominato "Gestione delle acque e risanamento ambientale" che consentirà di immettere nel mondo del lavoro professionalità in grado di gestire adeguatamente e prevenire le problematiche emerse in tale ambito. Una grande opportunità per lo sviluppo di un territorio perchè se è afflitto da problemi di dissesto idrogeologico ed inquinamento ambientale non potrà mai "crescere".

    • 13/01/2020 | 12:00

      ANTONIO ha scritto:

      Tra le tante novità normali, semplici e speciali , come l'elettronica , la sempre più avanzata conquista dello Spazio , il Computer , il Telefonino , iPod , iPad e tutti gli altri aggetti elettronici , ci arriva finalmente , la grande notizia , la grande opera : UNICO PURIFICATORE CHE ci dà un FUCINO che , come dicono tutti , avrà un'area da sbalordire tutta la Marsica ,- agli altri interressa poco - perché sono gli abitanti della Marsica i beneficiari di tanto portento . Noi ringraziamo che ha fatto - questa grazia - .