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  • PROCURA MILITARE DI ROMA-ARCHIVIAZIONE DEL PROCEDIMENTO PER LA FUCILAZIONE DI PIETRO MASCI E E DEI MARTIRI DI CAPISTRELLO GIUDIZIARIO

    03/06/2019

    CHIUSE INDAGINI SU FUCILAZIONE DI PIETRO MASCI E DELL'ECCIDIO DEI MARTIRI DI CAPISTRELLO

     

    di seguito gli atti della procura  del 25/1/2001 e del 2/2/2011

     UserFiles/File/chiuse%20indagini%20capistrello.pdf

     

    ODE AI TRETREMARTIRI DI CAPISTRELLO(Romolo Liberale)

     https://www.youtube.com/watch?v=WMQkB613SAA

     

    https://storiedimenticate.wordpress.com/2014/06/04/4-giugno-1944-i-martiri-di-capistrello/

     

     http://www.ilcamminodellaccoglienza.it/10-mesi-di-ferro-e-fuoco/

     

    https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/12/30/prete-per-dimenticare.html

     

    MARTIRI DI CAPISTRELLO  4 giugno 1944

    Le vittime furono identificate furono 26 vittime su un totale di 33

    ·         Aurelio Alonzi (20 anni)

    ·         Giacomo Cerasani (27)

    ·         Angelo Cipriani (44)

    ·         Ezechiele Di Giammatteo (38)

    ·         Tullio Di Matteo (20)

    ·         Antonio Forsinetti (39)

    ·         Giuseppe Forsinetti (13)

    ·         Franco Gallese (21)

    ·         Pasquale Giangoli (40)

    ·         Luigi Giffi (18)

    ·         Alfredo Lustri (28)

    ·         Alessandro Palumbo (16)

    ·         Domenico Palma (55)

    ·         Antonio Pontesilli (19)

    ·         Bernardo Raniero (17)

    ·         Mario Ricci (45)

    ·         Alfonso Rosini (43)

    ·         Loreto Rosini (40)

    ·         Giuseppe Rulli (31)

    ·         Innocenzo Serafini (53)

    ·         Mario Sorgi (23)

    ·         Fernando Stati (34)

    ·         Emilio Stirpe (32)

    ·         Giovanni Tiburzi (25)

    ·         Luigi Volpe (31)

     

     Le foto si riferiscono ai Martiri di Avezzano , seppelliti al sacrato che si trova presso il cimitero della città.

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    • 03/06/2019 | 12:00

      Antonio ha scritto:

      La guerra serve a permettere all'uomo di tirarare tutta la sua crudeltà , la sua criminalità , la sua ignavia , quella inerzia morale , che annulla in lui tutti i sentimenti che spingono verso il buono , verso il fraterno , e rimane la ferocia della bestie che è dentro di lui e che sfoga sul debole e l'indifeso tutta la sua rabbia e la sua disfatta . Durante la guerra, dal '43, quando l'Italia chiese l'armistizio , avevo 18 anni , stavo studianto in un Istituto . Nel recarci verso la campagna , quasi sotto le prime montagne delle Alpi , incontravamo muri isolati o muri di vecchie case sporchi di sangue , che ci facevano capire che lì erano state fucilkatie delle persone innocenti. Quello era lo sfogo dei nazisti e dei fascisti , che poi pagavano con l'arrivo dei partigiani che riempivano le montagne . Da allora capii che tutte le stragi fatte dai nazifascisti , avvenivano dove vicino non vi erano partigiani , ma vi erano solo vecchi , donn e bambini . Su qusti si sfogava la crudeltà di uomini che si dicevanio - civili ! -