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  • Il 1° luglio 2019 debutterà lo scontrino elettronico. Chi resta fuori dall'obbligo?

    06/05/2019

     

     Lo scontrino fiscale elettronico rappresenta la versione “al dettaglio” della fatturazione elettronica, con trasmissione telematica dei dati in un flusso diretto all’Agenzia delle Entrate. Lo scontrino elettronico sarà obbligatorio per tutte le categorie che esercitano il commercio al minuto (come previsto all’articolo 22 del Dpr 633/1972) e che non sono tenute all’emissione della fattura elettronica, se non richiesta esplicitamente dal cliente.

    Obbligo corrispettivi elettronici 2019

    L’obbligo di trasmissione elettronica dei corrispettivi riguarda tutte le operazioni contemplate dall’art. 22 del DPR 633/72, tra le quali:

    ·         cessioni di beni effettuate in locali aperti al pubblico;

    ·         cessioni di beni effettuate in spacci interni;

    ·         vendite mediante apparecchi di distribuzione automatica;

    ·         vendite per corrispondenza, a domicilio o in forma ambulante;

    ·         prestazioni alberghiere;

    ·         somministrazioni di alimenti e bevande effettuate dai pubblici esercizi;

    ·         somministrazioni di alimenti e bevande effettuate nelle mense aziendali;

    ·         prestazioni di trasporto di persone.

    Chi non sarà obbligato a emettere lo scontrino elettronico?

     Le prime a essere esonerate dallo scontrino fiscale dovrebbero essere le categorie che già erano state escluse nel 1996 (Dpr 696, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 30 del 6 febbraio 1997) dall’obbligo di certificazione dei corrispettivi tramite scontrino o ricevuta fiscale.

    Di seguito alcuni dei soggetti inseriti nell’elenco del ’96:

    ·         tabaccai (e chi vende beni esclusivi dei Monopoli);

    ·         produttori agricoli;

    ·         giornalai;

    ·         scommesse e new slot;

    ·         custodia e amministrazione di titoli ed altri servizi resi da aziende o istituti di credito da società finanziarie o fiduciarie e dalle società di intermediazione mobiliare;

    ·         notai (in caso di prestazioni che prevedono onorari e diritti);

    ·         fumisti;

    ·         ciabattini, ombrellai e arrotini in forma itinerante;

    ·         sarte e ricamatrici senza collaboratori o dipendenti;

    ·         calzolai;

    ·         venditori di cartoline e souvenir, palloncini, giochi per bambini, gelati, dolci e caldarroste, olive non muniti di attrezzature motorizzate;

    ·         venditori di panini e bevande agli stadi, alle stazioni, nei cinema e nei teatri.

          

    Adeguamento registratore di cassa telematico

    ·          

    ·         In termini pratici, quest’obbligo porterà i commercianti a dover adeguare i registratori di cassaesistenti oppure ad acquistarne di nuovi.

    ·         I costi si aggirano attorno agli 800 euro per i registratori nuovi e ai 150 euro per l’adeguamento dei vecchi. La legge prevede però un incentivo sotto forma di credito di imposta (la possibilità cioè di ridurre le imposte da versare utilizzando il credito in compensazione) per il 50% del costo sostenuto ma con un tetto massimo di 250 euro per i registratori nuovi e 50 euro per gli adeguamenti.

    ·         I nuovi registratori emetteranno comunque una ricevuta cartacea per la gestione commerciale della vendita, come ad esempio la gestione dei resi.

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    Quali sono le sanzioni per chi non emette lo scontrino elettronico?

    ·        

    Le Le sanzioni previste per la mancata trasmissione elettronica dei corrispettivi sono molto pesanti: si rischia di dover versare il 100% dell’IVA a debito non comunicata.

    ·         In particolare le sanzioni sono previste dall’art. 2 comma 6 del Dlgs 127/2015 che prevede:

    ·         ai soggetti che effettuano la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi si applicano, in caso di mancata memorizzazione o di omissione della trasmissione ovvero nel caso di memorizzazione o trasmissione con dati incompleti o non veritieri le sanzioni previste dagli articoli 6, comma 3 e 12 comma 2 del decreto legislativo 471/97.

     

    ·         Tratto da :

    ·          

    ·         www.6sicuro.it

    ·         https://quifinanza.it/fisco-tasse/scontrino-elettronico-obbligatorio-dal-1-luglio-le-categorie-escluse/272741/

    ·         https://www.corriere.it/economia/consumi/cards/scontrino-fiscale-elettronico-1-luglio-categorie-esentate-cosa-cambia-clienti-commercianti/obbligo-chi-fattura-sopra-400-mila-euro_principale.shtml

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    L’ULTIMA PAROLA AL VOSTRO COMMERCIALISTA.

     

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    • 06/05/2019 | 12:00

      Antonio ha scritto:

      Siamo nell'era dell'elettronica : anzi siamo comandati dall'elettronica , ( 60 anni fa lessi un romanzo intitolato : " LA GUERRA DELLE MACCHINE " che si erano ribellate all'uomo . Con l'elettronica, non c'è stata guerra . Ha preso possesso come un dittatore prende poissesso di un governo - senza colpo ferire - L'elettronica , ha preso il sop'ravvento su tutto il resto , anche su quei pochi momenti di relax , che non ci sono più perché dedicati a giocare col telefonino, scattare foto , mandare messaggi e . . . rompere le ' scatole ' al prossimo . perché, anche con quello ci rimbambiscono di inutile pubblicità su cose anche assurde per i tempi che corrono , oppure l'età . A 94 mi arrivano delle pèubblicità dirette ai cinquantenni . . . perchè si manda senza sapere a chi , purchè si faccia pubblicità . Non bastano quelle trasmesse per Radio , che io ascolto tutte le mattine mentre mi lavo , mi rado ecc . ; per tv : un film di 1 ora e 10 , arriva a 2 ore , non solo, ma poi entra inavvertitamente e credi che è una scena del film e te ne accorci solo quando hai capito che i personaggi della pubblicità non sono gli attori che stanno recitando quel film . ( Curiosità : il mese di maggio del 1945 , appena dopo la liberazione , da Ventimiglia passai in Francia, a Marsiglia da un parente . Dopo una settimana che mi ero ambientato , mentre mio zio lavorava , da solo mi recavo al cinema , dalla città vecchia alla nuova . Vedevo sempre i primi film del Far West americani, doppiati in francese e le didascalie in italiano . Perché italiano ? C'erano tanti italiani che non sapevano il francesee ancora i soldati che dovevano rientrare in Italia e venivano anche dai paesi al confine , specialmente la domenica a vedere il film a Marsiglia . . .