Header

Articoli e news

  • 730 precompilato più costoso per 10 milioni di contribuenti

    07/04/2015

    Il 730 precompilato sarà più complicato e anche più costoso.

    L'allarme arriva dalla Cgia di Mestre, secondo cui saranno 10 milioni i contribuenti "obbligati" a ricorrere all'aiuto di un Caf o di un commercialista per presentare la dichiarazione dei redditi. "Nonostante le promesse fatte nei mesi scorsi da autorevoli esponenti del Governo, per la stragrande maggioranza dei contribuenti italiani il modello 730 costerà di più rispetto all'anno scorso", spiega il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi. Nei modelli precompilati da scaricare online, infatti, non si potranno inserire detrazioni e deduzioni, a cominciare da quelle per le spese mediche.

     

    Occorrerà dunque integrare il 730 precompilato e secondo la Cgia saranno chiamati a farlo 14.300.000 contribuenti, il 71% dei 20 milioni complessivi. "A nostro avviso, almeno i 2/3 dei contribuenti, pari in termini assoluti a circa 10 milioni, saranno costretti a ricorrere ad un intermediario fiscale - spiega Bortolussi -. Sarà molto difficile che un pensionato o una persona con poca dimestichezza con il computer possa procedere autonomamente: nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, ricorrerà ad un Caf o ad un professionista". E proprio per questo pagheranno di più le loro dichiarazioni: da quest'anno, infatti, gli intermediari saranno chiamati a rispondere degli errori nelle dichiarazioni sia per le sanzioni sia per le imposte. Conseguenza: gli studi dei commercialisti hanno dovuto adeguare al rialzo i massimali delle loro assicurazioni, facendone ricadere il peso sui clienti: "I Caf, a seconda della complessità - conclude Bortolussi -, stanno facendo pagare l'elaborazione dei modelli cosiddetti precompilati che, fino all'anno scorso, erano gratuiti".

     

  • LASCIA UN COMMENTO