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  • D'ALEMA ad Avezzano

    14/02/2018

     INVITO

     

    Siamo quelli del 4 dicembre, che hanno contribuito a sconfiggere quelli che volevano piegare la Costituzione italiana agli interessi di pochi;

     

    siamo quelli che vogliono far affermare i diritti universali come il lavoro, lo studio, la ricerca, la sanità pubblica, l'ambiente, l'eguaglianza e la solidarietà;

     

    siamo quelli del “MAI PIU'” fascismi, razzismi e violenza;

     

    siamo quelli che vogliono ricostruire una sinistra moderna, riformista, capace di curare gli interessi dei molti disoccupati, giovani, donne senza futuro;

     

    siamo Liberi e Uguali, nati per restituire speranza nella democrazia a milioni di cittadine e cittadini che oggi non si sentono più rappresentati da nessuno;

     

    siamo Liberi e Uguali, nati per riaprire una prospettiva di governo di segno autenticamente progressista.

     

    Per illustrare questi temi e illuminare la campagna elettorale, sabato 17 febbraio ore 10 presso la residenza dei Marsi al nucleo industriale di Avezzano, interverrà Massimo D'Alema.

     

    Saranno presenti i candidati di Liberi e Uguali della Regione Abruzzo

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    • 15/02/2018 | 12:00

      Ermanno Laconi ha scritto:

      Siete quelli di sempre. Tocca a voi oggi dividere la sinistra. Che fine avreste fatto con Togliatti, o Berlinguer? Vi avrebbero espulsi.Il PD e' la sinistra che voi descrivete, Leu e' la versione moderna di Rifondazione Comunista: da una parte figuri fuori dalla storia che piangono il giocattolo perso e dall'altra la nostalgia sincera di tanti compagni il cuiappassionato impegno non produrra' nulla a sinistra ma servira' forse a far vincere la destra. Renzi vi sta antipatico e prepotente? Non e' di sinistra? D'Alema invece e' simpatico, non e' schiavo del suo ego ipertrofico, e' democratico e non e' arrivista. Chiedetelo allo stesso Bersani o a Veltroni. Un sincero augurio ai compagni come sempre. Ho voluto sempre bene anche ai compagni confluiti in Rifondazione, ma ho sempre odiato, politicamente, Bertinotti. Non date forza a una sinistra velleitaria e divisiva: non ha futuro politico. Chi l'ha fatta nascere vuole solo la sconfitta del PD. Con affetto.