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  • Il 1° maggio di settant'anni fa la strage di Portella della Ginestra.

    30/04/2017

                                                                                                                                          

     

                                                                                                     

     

     

    1947 

     

     

     

     2017

     

     

     La Festa dei Lavoratori si celebrerà quest'anno a Portella della Ginestra, in provincia di Palermo. I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, hanno scelto per il prossimo Primo Maggio la località siciliana in occasione dei 70 anni dallo storico e tragico eccidio.

     

    La strage di Portella della Ginestra

    Il primo maggio del 1947, nei pressi della Piana degli Albanesi, vicino Palermo, durante la Festa del Lavoro, alcuni banditi spararono sulla folla e uccisero 12 persone, ferendone più di 30. In quella circostanze si compì la strage di Portella della Ginestra: per molti, il primo grande mistero dell'Italia repubblicana..

     

    A ben 70 anni dalla strage di portella della Ginestra in Sicilia, non è stata ancora raggiunta la verità, in particolare su chi quella strage l’ha ordinata. Lo ha dichiarato questa mattina(21 aprile 2017) a Palermo il presidente del senato, Pietro Grasso, in occasione di un convegno sull’eccidio della banda di Salvatore Giuliano tra i contadini che partecipavano alla festa del lavoro, organizzato dall’istituto Gramsci sicilia.

     

    Sintetica Bibliografia su Portella della Ginestra

    http://www.misteriditalia.it/giuliano/strage-portella/

    http://www.glistatigenerali.com/criminalita_storia-cultura/aprire-gli-archivi-su-portella-della-ginestra-e-presto70-anni-non-bastano/

    https://www.palermomania.it/news.php?strage-di-portella-della-ginestra-direttiva-per-togliere-il-segreto-di-stato&id=90056

    http://www.radiopopolare.it/2017/04/portella-della-ginestra-strage-primo-maggio-centro-documentazione-giuseppe-impastato-mafia-umberto-santino/

    http://win.storiain.net/arret/num198/artic7.asp

     

     

     

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    • 29/04/2017 | 12:00

      Antonio ha scritto:

      Era appena finita la guerra che aveva ammazzata migliaia di poveri cristiani indifesi e l'Italia era quasi interamente distrutta . Era nata la Repubblica e mancava il lavoro perché mancavano i soldi per poter ricostruire . Da tempo si festeggiava il lavoro e si volle festeggiarlo anche quel 1 maggio 1947 . I banditi non stavano solo al Sud ma anche al Nord e i banditi stavano anche tra i vecchi politici che avevano cambiato bandiera , i disillusi e gli amareggiati . Bisognava fare ancora paura e per questo bisognava ammazzare e , quei banditi pagari , ammazzarono . Comandati da chi aveva tirato il sasso e nascosta la mano . Non era un mistero . Era un delitto coperto e chi sapeva , per quiete vivere , gli conveniva tacere . Non ci sono misteri : chi sa non parla ...omertà !